Quando abbiamo deciso di lanciare un gioco basato sui colori primari uniti al bianco e nero, avevamo familiarità solo con una parte dei significati associati a tali colori.
Non immaginavamo quante possibili interpretazioni erano possibili e, grazie alle persone che hanno partecipato e portato commenti al nostro gioco, abbiamo imparato molto lungo il percorso.
“Step it away” by @nisamckmaker
Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con la fiber artist @shinheechin che ci ha scritto rivelando una affascinante storia che collega questi colori alla sua cultura.
“Bianco e nero, giallo rosso e blu sono famosi per aver fatto parte della palette di Mondrain. Questi cinque colori hanno anche un ruolo speciale nella cultura coreana, formando un gruppo dal nome ‘obansaek’. La tradizione coreana lo associa ai seguenti cinque elementi: blu=legno, rosso=fuoco, giallo=terra, bianco=metallo, nero=acqua.”
Durante il gioco sono emerse da questi colori ulteriori connessioni, alcune note ed altre meno note. Le nostre partecipanti ce ne hanno parlato così.
“Up and Down” by @morphea80
@hollygrovethreads ci ha scritto: “Ho improvvisato le mie due composizioni basandomi sui requisiti dei colori da usare. Ho studiato il lavoro degli artisti Piet Mondrian e Jose Pedro Costigliolo.”
@arttextiles ha scelto un altro stile: “Ho cercato di ottenere un effetto anni Cinquanta del secolo scorso, senza farmi influenzare troppo dai lavori di Mondrian. Ho dato prevalenza al bianco nello sfondo, per tenere separati i colori primari e far avere loro un maggiore impatto.”
@patchbri ci ha spiegato: “Da tempo volevo fare un lavoro con questo motivo compositivo. L'ispirazione sono state delle piastrelle sul paseo maritimo a Santa Eulalia dove vive mia figlia; i colori indicati per il gioco mi piacevano per realizzare finalmente questo progetto.”
@quiltergardener ha creato dei collegamenti direttamente tra i colori: “Ho provato ad accoppiare i colori in combinazioni piacevoli per evitare che il quilt desse un effetto confusionario. Il nero si univa bene al giallo, il blu con il bianco. Invece dello sfondo bianco che è più comune, ho usato il rosso: e sono decisamente soddisfatta del risultato!”
“Lineplay” by @aquilterstable
Quilt by Kim Tetzlaff @hollygrovethreads
Abbiamo chiesto alle persone che hanno completato il loro quilt nella prima fase del gioco se il fatto di usare colori con forte contrasto ha cambiato il loro approccio alla composizione.
@gigi.v13 ci ha risposto così: “Il requisito di usare colori primari a forte contrasto all’inizio mi aveva messa in difficoltà. Questo non è il mio solito modo di lavorare e non sapevo come iniziare. Alla fine ho provato a immaginare quali stoffe usare per il perimetro del lavoro, senza un progetto preciso. Il quilt si è trasformato in una costruzione ‘log cabin’ sviluppata a spirale dall’esterno verso l’interno. Ho aggiunto della stoffa di lino tipo ‘Essex’ che ha ammorbidito i contrasti, e a quel punto ho trovato bilanciamento nella mia composizione.”
Anche @therollingcat_ non aveva usato tali colori in passato: “Come quilter, i colori primari sono davvero difficili da usare, tanto che non ero nemmeno sicura di averli nella mia pur cospicua riserva. Invece li avevo! Volevo uno sfondo nero, innanzitutto per fare risaltare tutti gli altri colori senza fare preferenze”.
@auroraa1714 ha fatto una esperienza simile: "E' stata la prima volta in cui ho utilizzato questi colori... all'inizio mi sembravano strani! Poi, quando ho provato ad accostarli tra loro, ho cominciato a vederli in modo diverso. Ora potrei proseguire con altri tre quilt analoghi! Fare simili scoperte è una delle parti che mi piacciono di questi giochi".
@dove_ti_porta_il_filo ha trovato la rotta un po’ alla volta: “Sono partita lavorando con un solo colore alla volta abbinato al bianco e nero. Poi, come accade spesso, ho cambiato strada e i contrasti hanno trovato il loro posto (senza farmi più soggezione)”.
@hollygrovethreads ha risolto il dilemma usando due soluzioni diverse: ha realizzato due quilt! “Nella mia prima composizione, ho usato forme rettangolari separate dalla linea bianca. Nella seconda composizione sono passata a forme triangolari separate da una linea nera.”
Altre partecipanti si sono sentite a loro agio: per @stitches_and_stanzas, “il forte contrasto tra i colori è stato perfetto per improvvisare con la linea perché consentiva ad ogni elemento di risaltare bene. Le possibilità di combinare pezzi con un forte impatto visivo erano molteplici.” @georgene331 ha aggiunto: “Mi piaceva comporre con i colori primari e con la linea. Mi è bastato lasciarmi andare e la creazione mi ha divertita un sacco!”
@aquilterstable ha assegnato ruoli diversi a ciascun colore, sulla base della rispettiva luminosità: “Ho usato di proposito il bianco e il giallo come colori che fungano da ‘accento’, mentre il nero faceva da sfondo. In questo modo il rosso e il blu sono potuti finire al centro dell’attenzione.”
“Red, Yellow and Blue” by @karen_quilts_and_makes
“Ribbons” by @georgene331
Trovare la soluzione alla combinazione dei colori era una prima parte del dilemma del gioco.
Però anche un ulteriore elemento compositivo faceva parte della “sfida”: introdurre l’uso della linea.
Abbiamo chiesto alle partecipanti: “La richiesta di adottare l’elemento della linea è stato più un vincolo o un punto di partenza per sviluppare le idee?”
@stitches_and_stanzas ha ammesso: “Non avevo mai considerato l’uso della linea come elemento principale in passato, quindi questo gioco è stato una buona occasione per esplorare nuovi modi di prendere in considerazione il modo in cui delle linee potevano essere abbinate in un quilt”.
Per @arttextiles “Le linee sono state come un regalo che mi ha dato il là nella scelta delle stoffe e nell’uso consapevole dei blocchi costruttivi.”
@gigi.v13 ha aggiunto: “Prestare attenzione alla linea ha facilitato la mia partenza. nel contempo la linea ha agito anche come un vincolo, dato che ho cercato di completare il disegno usando solo linee. Ho visto poi che altre partecipanti hanno fatto un uso più o meno ampio delle linee e penso che l’attenzione ai vincoli venga data in base alla propria personalità ed esperienza.”
@aquilterstable si è pure concentrata molto sulla linea: “La mia composizione è proprio partita dal taglio di molte strisce; solo successivamente ho cominciato a pensare che uso ne avrei fatto.”
@karen_quilts_and_makes ha confermato: “Il mio avvio è stato una lunga linea rossa collocata al centro, che si è trasformata in un lungo rettangolo innestato in un altro rettangolo. Mi sono piaciuti questa forma il suo colore, l’effetto di contrasto, e ho deciso di continuare con lo stesso approccio per tutti e cinque i colori in egual misura.”
@dove_ti_porta_il_filo ha scritto: “Le linee mi piacciono. Le regole, i vincoli costituiscono spesso lo stimolo giusto per il lavoro”.
Quindi, non c’è stato nessuno che ha sentito come limitante il fatto di dover utilizzare delle linee? “No, usare delle linee non è stata una restrizione. Nel patchwork, mi piace creare con le linee, cercarle e seguire la strada che mi indicano!”, è stata la conferma di @quiltergardener.
Inoltre, @morphea80 ci ha spiegato che la linea le è pure stata utile: "Volevo addolcire l'effetto dei forti contrasti tra i colori primari. Infatti ho usato molto bianco e una quiltatura piena di curve. Per me, l'uso della linea è stato un perfetto antidoto all'eccesso di contrasto tra i colori".
E poi, se le linee non si incontrano, si può sempre trovare qualche soluzione, come ci ha detto @therollingcat_ : “l’unico vincolo (leggi difficoltà) era far combaciare le righe bianche con quelle nere. Anche far combaciare le righe nere non è stato facile. Certo, potevo creare un cerchio inserito nel blocco e poi tagliare tutto con la riga nera. Ma se facevo così, non c’era più il divertimento ad includere un blocco bastian contrario. (E voi, l’avete trovato?)”
@NisaMckMaker ci ha spiegato il suo processo: “Ho tagliato strisce di spessori diversi, certe erano davvero sottili e ho dovuto usare della carta di rinforzo per stabilizzarle. Il tema della linea è stato il mio avvio: e tuttora lo trovo una valida fonte di ispirazione”.
@hollygrovethreads ha fatto uso marcato delle linee: “La linea è stata il mio spunto creativo. Non certo una gabbia. Il gioco mi ha incoraggiato ad approfondirne l’uso. Mi sono divertita a studiare metodi diversi per inserire linee sottili nella composizione, e sono sicura che lo farò ancora in futuro”. Gli sforzi di Kim le sono valsi l’inclusione del suo quilt realizzato durante il gioco e intitolato “Mod Mondrian” tra i lavori che saranno esposti al Quiltfest di Greenville SC, nelle date dal 28 al 30 aprile. Congratulazioni Kim!
“Licorice candy” by @therollingcat_
Desideriamo anche fare le congratulazioni alle persone che hanno visto dei loro lavori, creati durante precedenti sessioni di gioco con @quiltimprovstudio , selezionati tra i finalisti di QuiltCon2022, esposti lo scorso febbraio a Phoenix, in Arizona: tra questi ci sono stati i quilt di @aquilterstable, @quiltcreation e @kathycookquilts; inoltre @sakuraquilting ha ricevuto un premio al festival del patchwork brasiliano Gramado, grazie al quilt da lei completato durante il nostro primo gioco. Impariamo gli uni dagli altri. Siamo onorate dall'attenzione che le persone dedicano ai principi compositivi che proponiamo per esercitarsi con l’improv, fino a raggiungere risultati degni di riconoscimenti ufficiali!
“Ketchup & Mustard” by @quiltergardener
“Back to school” by @dove_ti_porta_il_filo
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato al nostro ultimo gioco: siamo felici di portare il nostro piccolo contributo alla comunità del patchwork, ma è merito vostro se poi i giochi diventano così divertenti! Vi invitiamo a visitare la pagina instagram dedicata ai lavori in corso #qisprimarycolors e ad esplorare la galleria @quiltimprovstudio dove potete trovare tutti i quilt completati da chi ha giocato con noi.
“Mod Mondrian” by @hollygrovethreads
“Mini-Munchman’s Amusement Arcade” by @arttextiles