“Searching for love” by @densyendehimmel
“SuperPOWer” by @teajurin
“SPLASH POP” by @falcolupo
Nel corso di quest’anno 2022 abbiamo proposto dei giochi più sperimentali rispetto a quelli fatti in passato.
Quante possono essere le fonti di ispirazione per costruire un quilt di tipo improv? Infinite!
L’ultimo gioco, Pop Improv Challenge, è stato pensato per sperimentare la composizione con i colori più accesi, per osare e creare un quilt dal forte impatto grafico, ad alto contrasto, in uno stile di improvvisazione davvero moderno ed ispirato all’estetica della Pop Art. I mini quilt che sono stati creati dalle persone che hanno partecipato al gioco sono stati sorprendenti!
Ma vediamo cosa dice chi ha partecipato al gioco.
“Little dots, big dots” by @arttextiles
“Nine Patch” by @bettyoquilts
@auroraa1714 , prima di questa esperienza, non amava i colori brillanti! Di solito usava colori calmi e che si accoscavano gentilmente tra loro. Ci ha scritto così: “Ho dovuto cercare tra i ritagli di stoffa che avevo scartato in passato perchè non mi piacevano, pezze ferme da tempo perchè avevano un colore troppo forte o delle stampe bizzarre. Però è stato divertente: questo mi ha permesso di guardare alle stoffe in un modo diverso!”
@amok18287 ha detto: “Ero nervosa mentre selezionavo per la prima volta questi colori così forti e cercavo di non pensare alle regole di abbinamento come quelle della ruota dei colori, come gli accostamenti tra i complementari e così via. Poi, mentre il lavoro progrediva, sono stata piacevolmente sorpresa di notare come i colori si valorizzavano a vicenda senza protestare. Nello stesso tempo, ho limitato la tavolozza a poche scelte, perchè temevo che usare troppi colori ne avrebbe diminuito l’impatto, per cui ho escluso l’utilizzo dei verdi. Alla fine posso dire che sono diventata più coraggiosa nell’accostamento dei colori dopo aver partecipato al gioco Pop Improv.”
Anche per @aquilterstable la richiesta di adottare colori brillanti – perfino fluorescenti – ha richiesto degli sforzi inusuali. Ci ha risposto così: “Non ho mai usato colori fluorescenti prima d’ora, e accostarli con il colore rosso Rich Red è stata una bella sfida, ma in conclusione è stato decisamente divertente utilizzarli. Quindi il gioco è stato un buon promemoria del non temere di provare qualcosa di nuovo.”
@bettyoquilts, invece, aveva adottato spesso in passato delle piccole quantità di colori forti che facessero capolino nei suoi lavori precedenti. Per il suo lavoro intitolato Nine Patch, realizzato in occasione del gioco, si è organizzata in questo modo: “Ho deciso di rimanere fedele al principio di usare una quantità uguale di ciascuno dei colori forti. Ho scoperto che includere un paio di sfumature più pacate delle stesse tinte mi ha consentito di raggiungere la armonia necessaria: non avrei raggiunto questo risultato, se avessi adottato colori tutti staccati tra loro.”
Anche @teajurin concorda che i colori sgargianti non possono essere semplicemente buttati lì, ci vuole armonia anche nel forte contrasto. Inoltre, c'è un limite alla quantità di colori che si possono usare, oltre al quale si rischia il caos. Il quilt SuperPOWer è un'esplosione di colore, e Mattea si è sono proprio divertita ad abbinare i colori più assurdi, proprio per conferire un aspetto esagerato e allegro.
A @dove_ti_porta_il_filo, sono sempre piaciuti i colori molto accesi, e ci ha scritto che li usava così: “Solitamente cercavo di limitarne la quantità e di abbinarli ad altri più neutri in modo da bilanciare l'effetto. La richiesta del nuovo gioco era invece osare ed esagerare... Mi sono sentita libera di usare i colori forti, nessuno sfondo negativo, dandomi comunque delle regole nella composizione.”
“Let’s eat” by @aquilterstable
“Andy + Roy” by @kathycookquilts
A proposito di composizione, come è stato affrontato questo aspetto da chi ha partecipato?
@therollingcat_ ci ha raccontato questo: “Il tema del gioco, la pop art, per qualche ragione non mi era del tutto nuovo. Conoscevo già l’opera di Corita Kent, artista pop art americana lasciata un po’ ai margini del movimento ma ricchissima di spunti creativi: lei si esprimeva principalmente in serigrafia, con vaste campiture di colori forti e scritte a mano, spesso nella sua scrittura spigolosa e ruvida, per esprimere pensieri di carattere sociale e religioso. La sfida lanciata da @quiltimprovstudio mi è sembrata subito l’occasione ideale per dare di nuovo voce a sister Corita. La sua opera intitolata love is hard work probabilmente è la più famosa, un poster bianco con pennellate trasversali multicolori. Negli anni 70 il servizio postale americano aveva emesso un francobollo che riproduceva proprio quest’opera, un poster allegro, luminoso ma che ci fa anche riflettere. Il gioco #qispopimprov è diventato lo spunto per celebrarla di nuovo.”
Altre fonti di ispirazione?
@quiltcreation durante il gioco ha scoperto il lavoro di David Hockney e si è innamorata della sua creatività e del suo uso del colore!
@patchbri ci ha scritto che non era semplice per lei trovare cosa fare! Visto che da tempo voleva provare a fare un ritratto, ha realizzato sia quello sia un altro lavoro improvvisato.
@mari.quilt ci ha spiegato il suo percorso: “Il mio pannello ha come inizio la piastrella bianca e nera cucita e squadrata per avere quella forma; qui mi sono bloccata: non riuscivo a dare una continuazione al lavoro che mi soddisfacesse, avevo i colori, le idee, ma non riuscivo a proseguire. Ho appeso il mio quadratino e lo osservato per parecchi giorni. Poi, non so come, qualcosa si è sbloccato ed è nato Comics pop!”
@aquilterstable, mentre cuciva il suo quilt, stave cercando un elemento compositivo adatto alle sue forchette improv, che funga da fattore chiave del suo schema. E’ stata la sua amica Louise @imfeelincrafty, a suggerirle di includere un’ombra quale sottolineatura di ogni forma, ed effettivamente questa aggiunta ha migliorato davvero le cose!
@arttextiles ha deciso di concentrarsi sul puro uso di forma e colore, e di non farsi influenzare troppo dallo stile degli autori della Pop Art, dal loro modo di interpretare gli oggetti, dallo stile di scrittura della Marvel Comics. Ha introdotto delle scritte nel suo lavoro, sì, ma le ha mantenute sommesse, così non hanno creato distrazioni rispetto all’impatto complessivo dato dal resto del lavoro.
@densyendehimmel si è trovata perfettamente a suo agio all’interno di questo gioco, dal momento che i colori brillanti lei li usa sempre. Però ha trovato sfidante la traduzione dello stile pop in quello improv: il primo si basa su schemi di forma definita e ripetuta, il secondo sullo stare fuori dagli schemi! Ma alla fine una soluzione l’ha trovata... ed è pure stato uno spasso.
Che cosa resta, dopo essersi cimentati in questo gioco? @kathycookquilts lo ha vissuto come una distrazione divertente. E i risultati hanno davvero portato un forte impatto! La sua conclusione è questa: “Riproverò sicuramente qualcosa del genere anche in futuro.”
“A fuoco/ On fire” by @dove_ti_porta_il_filo
“Eastern Dreams” by @amok18287
“Qispopimprov” by @silviafic8
Vi ringraziamo per la partecipazione ai nostri giochi, e per aver condiviso i risultati delle vostre avventure creative: sono stati ottimi esempi da cui imparare!
Vi invitiamo a scorrere il percorso del lavori durante la loro realizzazione, nella pagina della hashtag dedicata al gioco #qispopimprov e ad esplorare la galleria @quiltimprovstudio dove potete trovare tutti i quilt completati da chi ha giocato con noi.
Vi auguriamo un felice periodo delle feste di fine anno 2022, arrivederci all’anno nuovo 2023!
“Comics pop” by @mari.quilt
“Love is hard work” by @therollingcat_
“Inspiration” by @quiltcreation